Forse non siete a conoscenza della morte di mia moglie MARGHERITA BARBISIO, avvenuta il giorno 3 settembre 2018, dopo una lunga battaglia combattuta contro il cancro! E' sicuramente stata una terribile eperienza sia per lei sia per me, e non dimenticherò mai il modo in cui è morta!

Comunque non voglio condividere qui la nostra vita privata nè i nostro pensieri: infatti Margherita mi ha pregato di non postare niente in Internet di quanto la riguardasse, ma trovo veramente difficile soddisfare quella sua richiesta.

Perciò ho deciso di considerare solo l'Ashtanga Yoga e di condividere quello che Margherita ha fatto per la comunità italiana dell'Ashtanga dal 2003.

Margherita non aveva mai praticato yoga fino a quando, alla bella età di 62 anni, decise di provare questa tecnica, dopo avermi visto praticare Ashtanga a casa.

Nel 2002 Margherita, come puro Karma Yoga, e come dono per tutti gli Ashtangi italiani, decise di tradurre il più importante libro sull'Ashtanga scritto dal Sri K. Pattabhi Jois: YOGA MALA!

Nel 2003 Margherita ed io iniziammo ad insegnare Ashtanga Vinyasa Yoga a Casalecchio (Bologna) e siamo stati i primi insegnanti di questo stile in questa città.

Nel 2004 fummo così fortunati di incontrare il grande David Swenson in Canada e Margherita decise allora, ancora una volta, e ancora per puro karma Yoga, di tradurre il suo famoso libro "Ashtanga Yoga, manuale per la pratica" e tutto questo senza chiedere nulla in cambio.

Ora molti studenti Italiani stanno usando quei manuali, ed anche col suo aiuto stanno apprendendo questa fantastica pratica che Margherita amava e che ha insegnato per così tanti anni.

Anche se negli ultimi tempi non si sentiva per nulla bene, cercò comunque di aiutarmi fino alla fine a condurre i nostri Corsi di Formazione Insegnanti, e penso che tutti gli studenti la ricordino mentre li correggeva o mentre stava seduta in un angolo a guardare e ad ascoltare i vari interventi.

Ora ella non è più con noi, e per me sarà molto penoso guardare quell'angolo della sala, ora vuoto, e non vederla più vicino a me, mentre mi aiuta, mentre mi consiglia, mentre si prende cura di tanti aspetti, ma di una cosa sono certo: che lei non smetterà mai di essere con me!

Sono sicuro che la gente e gli studenti che hanno avuto la fortuna di conoscere e apprezzare questa grande anima, questa vera yogini, non potranno che ricordarla con grande affetto e con grande rispetto! Lei rimarrà sempre nei nostri cuori!

HARI OM TAT SAT!